I nuovi regolamenti dell'UE per la gestione dei rifiuti di imballaggio richiedono agli Stati membri di ridurre i rifiuti di imballaggio del 5% entro il 2030 e di raggiungere un obiettivo di riduzione del 15% entro il 2040. Queste politiche riguardano la riduzione dell'uso di imballaggi in plastica monouso, l'aumento del tasso di riciclaggio dei materiali, ecc. e propongono requisiti chiari per il riciclaggio della schiuma. Ciò fornisce indubbiamente una guida politica e un obiettivo per l'industria del riciclaggio nell'Europa orientale.

Inoltre, il divieto totale di alcuni imballaggi in plastica monouso a partire dal 2030, compresi gli imballaggi in schiuma per frutta e verdura non trasformata, offre un maggiore spazio di mercato per la promozione di materiali rinnovabili e tecnologie di riciclaggio. L'industria del riciclo della plastica nell'Europa dell'Est continua ad affrontare gravi sfide.

Da un lato, i margini di profitto delle imprese di riciclaggio sono stati compressi a causa del forte calo del prezzo globale della plastica riciclata; dall'altro, l'industria locale del riciclaggio sta lottando a causa dell'intensificarsi della concorrenza dei materiali vergini a basso costo e dei prodotti importati. Inoltre, il sistema di riciclaggio non è ancora stato completamente istituito e il basso tasso di raccolta dei rifiuti ha esacerbato le difficoltà del riciclaggio della schiuma.

Secondo i dati del settore, il prezzo di mercato della plastica riciclata è sceso di circa il 50% nel 2023. Nel frattempo, la scarsa consapevolezza e partecipazione del pubblico alla raccolta differenziata e al riciclo ha messo ulteriore pressione sul settore. Questo stato di cose dimostra che è difficile risolvere i colli di bottiglia nel settore del riciclaggio affidandosi alla sola spinta del mercato e che è necessaria una maggiore azione congiunta da parte del governo e dell'industria.

In mezzo alle sfide, i Paesi dell'Europa orientale stanno anche esplorando attivamente le soluzioni. Introducendo tecnologie di riciclaggio avanzate, ottimizzando i processi di trattamento e condividendo le esperienze di riciclaggio con gli Stati membri dell'UE, la regione dell'Europa orientale spera di aumentare il tasso di riciclaggio della schiuma.

Ad esempio, alcuni Paesi hanno sperimentato metodi di riciclaggio meccanico più efficienti, sviluppando al contempo tecnologie di riciclaggio chimico che scompongono i rifiuti di schiuma in sostanze chimiche vergini che possono essere utilizzate per produrre nuovi materiali.

Le organizzazioni del settore hanno anche chiesto all'UE politiche di sostegno, tra cui obiettivi obbligatori di contenuto di materiale riciclato, oneri fiscali più bassi sui prodotti riciclati e standard di progettazione dei prodotti che favoriscano il riciclaggio. Queste misure dovrebbero creare un ambiente più stabile per l'industria del riciclaggio e incentivare un maggior numero di imprese e investitori a partecipare.

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